martedì 1 maggio 2012

deconnesso

Sono un po' incasinato.
Ho sbriciolato il notebook. In un accesso di rabbia l'ho polverizzato.
Era già malconcio e gli ho dato il colpo di grazia. Quello per non soffrire.
Adesso toccherà che me ne piglio uno nuovo.
Per ora scrivo un rapido post dalla mia casa natale e ciò significa che il silenzio del blog continuerà per qualche tempo ancora.
Non ho avuto molta voglia di scrivere, e infatti non l'ho fatto.
Meglio così.
Rischio di diventare noioso a ribadire concetti o nel cercare di trovare l'ispirazione.
Per quanto riguarda questo spazio (che è il mio blog) le cose ho deciso di affrontarle così, quando me la sento.
Senza forzature, senza sentirmi in dovere di o scrivendo qualcosa per far pensare bene o male di me.
Ecco.
Tutto qua.
Qualche idea per la testa è transitata ma non riesco ad afferrarle.
Niente di straordinario comunque.
Sono pieno di impegni e sono stanco.
Ho bisogno di ferie e tra breve, ci andrò.
Meglio così.
Il lavoro lo sto scontando negli ultimi giorni.
Di rabbia ogni tanto ne sento ancora. Chiedetelo al mio notebook.
Come sento la difficoltà di capire i rapporti con i altri esseri umani.
Come sento la difficoltà di tentare di gestire questi rapporti (sarà poi possibile?).
Ho la profonda e seria convinzione che alla fine siamo tutti dei perdenti.
La vera differenza si gioca sul piano temporale.
quando avrai abbastanza coraggio per accorgertene?
charlieboy


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