giovedì 20 settembre 2012

2 modi

Qualche idea legata allo scrivere che mi frulla in testa.
Gira veloce, non si fa' prendere e se ne va.
Qualcosa sto maturando. Ma esattamente non ho ancora capito cosa ne uscirà fuori.
Un'altra teoria unificante? Oppure qualcosa che mi porti lontano da qui?
Perchè è quello di cui avrei bisogno ora. Andarmene lontano.
Dalle dinamiche e da quello che mi fa' schifo. Per capire poi, probabilmente, che non è sufficiente fare della strada per evitare di portarselo dietro o, per meglio dire, che qualcuno, e forse più d'uno, c'ha già pensato ad esportarlo, ben prima della mia ipotetica fuga.
A prescindere, mi sembra necessario rendere omaggio ad un certo Calvino Italo che se n'è andato il 19 Settembre di 27 anni fa'.
Servono poche parole per ricordarlo. C'ha pensato lui a scriverle.
Lampi di buon senso.
Non mi pare che ci sia molto da aggiungere.
Ciao Italo
e grazie
charlieboy

"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso e richiede attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio."

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