lunedì 26 marzo 2012

Adesso è facile

Spring time.
E quand'è così. Quando fisicamente mi sento così bene allora diventa tutto facile.
Puntare su me stesso. Un'altra volta.
Infin dei conti non ho alternative. Perchè alternative non ci sono.
BastarMi.
Come scrivevo qualche settimana fa'.
Complici certe cose che reputo "chiare".
Logica conseguenza di interpretazioni reali.
E' così. Quasi come fosse matematica.
Anche se certi variabili. Bè, quelle di "matematico" c'hanno proprio poco.
Tentativi di condizionamento esterno.
Strategie.
Ognuno usa la propria.
Chi per imporsi, che per soddisfarsi, chi per paura, chi per passione, chi per gioia.
Le variabili anche qui sono tante e, raramente, ce n'è una sola.
Eppure io punto su di me, mi scopro lentamente.
ConoscerMi come compagno di viaggio. Abituarmi alla mia presenza.
Senza delegare, conscio che ciò che sento io, e come lo sento io. Lo sento solo io.
Ci posso provare a comunicarlo, condiverlo?, condividerlo è forse eccessivo.
Però si tratta quasi sempre di tentativi inefficaci, il più delle volte criptici, difficilmente comprensibili.
Eppure sono tentativi, cercare di metterci le parole, riempire gli spazi con i colori, unire i puntini numerati per vedere che cosa salta fuori.
E l'immagine che compare,
assomiglia molto alla mia faccia
charlieboy

http://www.youtube.com/watch?v=bZAjlXph4vs&feature=related

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