giovedì 15 settembre 2011

La vita semplice

Zio alla quarta. Zio per la quarta volta. Ogni volta è un'emozione. Anche se oggi è stata un'emozione. Sapere che a distanza un'altra vita nasceva. Mica una vita a caso, una vita con cui avrò a che fare, con cui spero di poter interagire, cui spero di poter insegnare qualcosa, cui comunque, voglio già bene.
Sensazione strana, sentimenti potenti, innati, inspiegabili ma, giustificabilissimi! Un unico peccato, il segno zodiacale, Vergine è proprio un segnaccio. Io lo posso dire, ho 2 genitori di questo segno e quindi ne conosco virtù e difetti. 
Morale che zoppica un po', voglia di starmene per i fatti miei, voglia di pensarci su, voglia di capirle le cose, fino in fondo, senza alibi, senza puttanate. Serata in cui sono stato richiesto. Mi hanno cercato e nonostante provo sempre più repulsione per le tavolate, mi fa' sempre un gran piacere sapere che qualcuno mi cerca, mi vorrebbe lì. Bello saperlo.
Stasera l'ho sentita, via facebook anche se mo' non la trovo più, la voglia di invitarla fuori c'era, eri lì, la covo da un po' di tempo ma non c'è la fiducia nel farlo, non c'è quel fuocherello che sentivo bruciare prima e che ora mi fa' pensare che la cerco solo perchè un tempo ho provato qualcosa. Alle volte ho la sensazione di cercarla per tentare di chiudere la parentesi.
Boh, non lo so, l'istinto di autoconservazione mi dice di aspettare.
Eppure, nonostante il morale zoppichi mi basta poco per sorridere, per sentirmi felice, per sentire che c'è qualcosa di estremamente bello attorno a me, che basta saperlo cogliere.
Il panorama al tramonto mentre faccio un giro in bicicletta, una coppia che si tiene per mano e che si cerca con gli occhi, una mamma che da' il  bacio alla figlia nel primo giorno di scuola mentre il papà la carica in moto. Basta poco per farmi sorridere con gli occhi, basta poco per rendermi contento, consapevole che non è tutto qui, che c'è di più, c'è molto molto di più.
Inizi, già gli inizi mi colpisono, mi commuovono, sapere che quella bambina inizia con la scuola un percorso che la porterà a formarsi a diventare qualcuno.. qualsiasi "qualcuno" essa sia. Come mi commuove la "totipotenza" dei bambini, dei neonati, di mia nipote, l'ultima, quella nata oggi. Chissà come sarà per loro, chissà cosa decideranno per la loro vita. Spero di essere parte attiva nel loro sviluppo, qualcosa da insegnare ce l'ho. Niente di eccezionale, vorrei solo passare quei concetti che sono stati importanti per me, come l'ascoltarsi, l'accettarsi, il non pensare di essere sbagliati. Spero sinceramente di avere la possibilità di dirglielo prima o poi senza pretese didattiche ma con la semplicità di chi vuole bene all'interlocutore :)
Insomma una fase così: back to the roots. Pensieri semplici, cose semplici.
Che la vita non è fatta forse di queste cose?
Mi sia concesso un po' "qualunquismo"!
Vi saluto. 
Aggiungo solo due cose:
in primis una poesia che sia chiama "Istanti" e in ultimo "Rolling in the deep" di Adele. E qualcuno il motivo lo sa.
A presto.
charlieboy

Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto,
mi negherei di più,
sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico,
correrei più rischi,
farei più viaggi,
guarderei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei più fiumi,
andrei in posti dove mai sono andato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita;
certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,
solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;
se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini,
se avessi un'altra volta la vita davanti.
Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.


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