sabato 19 novembre 2011

The fog

Quella storia che i dubbi con l'arrivo della nebbia si erano diradati.
Bè non era vero. O quantomeno. Era vero allora. Adesso non vale più.
Mi trovo corroso. Avvelenato da continui pensieri.
Un continuo chiedersi cosa sono. Dove come quando e perchè.
Non ho un punto stabile. Non penso di essere stabile.
Non ho un filo guida. Una certezza.
Tutto è dubbio. Fatica. Incertezza.
Paura? Forse anche quella.
Ma l'amara consapevolezza di qualcosa di non definito.
Di non sentirmi definito.
In continuo moto. Alla continua ricerca di qualcosa che mi definisca.
Di qualcosa che mi permetta di comprendere e comprendermi.
E questo non è un periodo.
Sono 30 anni che è così. E sono stufo.
Perchè credo che così ci nasci e basta.
E se sono nato con troppe domande. Non credo che avrò il tempo di rispondere a tutte.
Forse non è giusto. Forse non ne vale anche la pena.
L'intima credenza è che penso che non "guarirò" da quest'attitudine.
Ero così 10 anni fa'. Sono così anche adesso.
Certo. Di differenze ce sono un'enormità ma il nocciolo della questione è sempre lo stesso.
Lo affronto nello stesso modo. Adesso ho semplicemente qualche strumento in più e la risposta a qualche domanda che mi affliggeva da tempo.
Altre domande sono lì.
Un continuo muoversi tra bene e male. Tra cose che ho fatto e che rifarei e la nostalgia di ciò che ne è derivato. La consapevolezza di aver incontrato delle belle persone che, anche se per poco tempo, sono state sincere, oneste e mi hanno voluto bene.
Qualcuno/a cui ho affidato quello che sono, qualcuno/a di cui mi sono fidato.
Ma non sono cose che durano per sempre.
Poi le cose cambiano.
Meglio che non averle fatte.
Ho pensato anche di appoggiarmi una calibro nove al palato duro e fare fuoco.
Ma non ne vale la pena.
E poi ho paura. :)
domande e risposte.
buonanotte.
charlieboy

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