giovedì 1 dicembre 2011

Sad but true

Passata la notte.
Passata a lavorare. In orari assurdi.
In un posto dove ti tocca "mandare giù" sorrisini, battutine e mezze parole.
Ambiente di merda.
Ma i coglioni sono loro.
E questa volta (all'alba dei 30 anni) non ho dubbi.
Neanche uno.
Che si ammazzino e scompaiano dalla faccia della terra.
Io l'opinione a riguardo non la cambio.
Anzi.. ho già in mente un po' di cosette da propinare.
Che poi non si dica. Sono io quello "da solo" eppure questa volta non retrocedo.
Col cazzo. L'ho già fatto.
E non è successo a niente.
Ora il rispetto è dovuto. Me lo devo. Me lo devono.
Cambieranno loro. Questo è poco.
Magari solo di facciata. Ma è più che sufficiente.
Di fronte certe cose non le voglio nemmeno vedere. Nemmeno supporre.
Mi sputtanino alle spalle.
Tanto lo farebbero comunque! :)
Come lo fanno tra di loro, anche se consumano un fracco di sorrisoni.
Comunque la notte è andata.
L'ho finita a pezzi. Ma l'ho finita :)
Stasera ho ripreso contatto con il boxing club. La mano non è ancora a posto. Per quello ci vuole tempo.
Di ritorno pollo al curry (con la panna non viene poi così male), gomme invernali, flirtaggio e ripasso della biografia di V.Gassmann e U.Tognazzi.
Il secondo a me caro, per ovvi motivi, il primo adorabile.
Primadittutto perchè uomo estremamente complesso ed in secondo perchè prediletto da un certo Dino Risi.
Adesso come adesso mi ritrovo con questi "modelli" di fronte.
Persone che vorrei conoscere, con le quali vorrei parlare, scambiare opinioni.
Persone vere, troppo complesse per essere ridotte a stereotipo, a carattere, personaggio.
Persone che hanno lasciato qualcosa.
Di agrodolce, cinico alle volte. Ma estremamente triste e vero.
E come tutte le cose tristi e vere.
Fanno sorridere.
charlieboy

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